Concepita da Jean Burnez, nonno dell'attuale presidente, all'inizio degli anni '30 con il nome di "Patriarche", questa coppa rimane la selezione personale del capo della famiglia. Mentre la base, costituita da cognac molto vecchi invecchiati in cantine fresche e umide, è rimasta invariata da tre generazioni, ogni maestro di cantina ha portato il suo tocco personale al prodotto aggiungendo alcune eaux-de-vie, pur rispettando il carattere naturale, rotondo e complesso di questo grande cognac.
Claude, il figlio di Jean, ha sviluppato uno stile più pieno con eaux-de-vie più legnose, mentre Stéphane, suo figlio e attuale Maître de Chai, sta sviluppando uno stile leggermente più moderno e leggero, con meno legno, preferendo trovare più il gusto naturale delle eaux-de-vie piuttosto che quello delle botti in cui sono invecchiate.
Attraverso gli sviluppi storici e futuri, il Très Vieille Grande Champagne rimarrà una delle firme inconfondibili della Casa di Prunier, un magnifico esempio di ciò di cui è capace il premier cru del cognac.
