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Il villaggio di Mailly è stato classificato Grand Cru all'inizio del XX secolo. È qui che si trova lo Champagne Mailly, nel cuore della Montagne de Reims e a 14 km esatti dall'omonima città.
Fondata nel 1929 da alcune famiglie di viticoltori, la sua storia è decisamente peculiare e illustra l'ambizione e il dinamismo che da sempre regnano nella regione della Champagne. Oggi, la Maison Mailly continua a brillare grazie alle sue splendide cuvée che combinano finezza ed eleganza.
Quando la Grande Depressione colpì la Francia nel 1929, un totale di 25 famiglie di viticoltori decise di affrontarla unendo le forze. Fondarono la Société de Producteurs de Mailly Champagne e scelsero di produrre vini di Champagne utilizzando solo uve del loro villaggio classificate come Grand Cru, con l'obiettivo di esaltare questo terroir già considerato eccezionale all'epoca. Spinti da questi inizi difficili, i viticoltori riuscirono a far conoscere il loro Champagne in tutta la Francia e, a partire dagli anni '60, l'espansione commerciale della Maison Mailly divenne un grande successo.
Il villaggio di Mailly è circondato dai famosi Grands Crus di Ludes, Verzenay e Verzy. La Maison Mailly possiede attualmente 70 ettari di vigneto solo in questo villaggio. I vitigni... Vedi altro...
Il 2003 è l'anno della concentrazione!
Contrariamente alle altre grandi regioni viticole francesi, la Champagne ha sopportato le condizioni estreme dell'anno. La primavera è iniziata con drammatici periodi di gelo in aprile; luglio ha visto episodi altrettanto devastanti di grandine, per poi lasciare spazio a un'ondata di caldo estivo giorno e notte. In queste condizioni, non c'è stato spazio per la freschezza e la finezza; la maturazione è stata eccessiva, per non parlare della scarsa vendemmia dovuta al disseccamento delle bacche. In queste condizioni, la maggior parte delle grandi Maison ha preferito astenersi piuttosto che produrre un Millésimé medio.
Nello Champagne Mailly, grazie al sottosuolo gessoso e ai pendii prevalentemente esposti a nord, il Pinot Noir rivela una freschezza e una mineralità uniche che, unite alla finezza dello Chardonnay, hanno permesso di far fronte a questa concentrazione. Mailly ha quindi colto la scommessa dell'annata dando allo Champagne, attraverso un lento e lungo invecchiamento, l'opportunità di assumere tutta la sua "dimensione vinicola". È anche per questo che l'intera cuvée è contenuta esclusivamente in magnum, un formato rinomato per le sue proprietà fisiche ideali per la maturazione dei grandi vini.
L'assemblaggio, 75% Pinot Noir e 25% Chardonnay, trascorre oltre 10 anni su listelli in cantine fresche. Tutte le magnum sono agitate a mano e la data di sboccatura è scritta a mano su ognuna di esse.
Questa Cuvée Héritage 2003 si distingue per uno stile equilibrato, raro, vinoso, vivace ed elegante. La veste è di un brillante oro antico con riflessi bronzei. Il naso è segnato dalla maturità e si apre con aromi di nero di seppia, tapenade di olive nere e liquirizia. Seguono note più calde di frutta di bosco stufata, miele e pesca di vite, nonché note più fresche di scorza d'arancia amara. Il palato è delicato, untuoso, sostenuto da frutti maturi come la pera Williams e la mela cotogna, e completato dai piccoli frutti rossi, tipici del Pinot Nero, che apportano dinamismo ed equilibrio al finale.
Mailly Collection Héritage 2003 sarà il partner preferito di un grazioso méli-mélo di funghi autunnali, ma sarà altrettanto formidabile con le animelle brasate.
