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Si tratta di un Domaine situato nel Bourgogne, ricco di storia e così prestigioso in tutto il mondo.
Già nel 312, il retore Eumenes cita questo terroir, i cui vini erano molto richiesti dagli intenditori romani e gallo-romani.
E' nel 1769 che Domaine La Romanée fu acquistata dal Principe di Conti, un Principe di sangue in quanto cugino del Re di Francia, Luigi XV. Lo Domaine fu venduto come "proprietà nazionale" durante la Rivoluzione francese e fu solo durante la Restaurazione, sotto il regno di Luigi XVIII, che il nome Conti fu aggiunto a Romanée per formare il nome attuale: La Romanée-Conti.
L'azienda La Romanée-Conti DRC, è ad oggi esclusivamente 8 Grands Crus: Corton, Echezeaux, Grand-Echézeaux, La Tâche, Montrachet, Richebourg, Romanée-Conti e Romanée-Saint-Vivant, tutti classificati ai vertici della gerarchia qualitativa dei vini di Bourgogne. I vigneti si estendono su poco più di 25 ettari e producono 80.000 bottiglie all'anno. Tutti i vigneti sono coltivati a pinot nero, tranne il vigneto Montrachet coltivato a chardonnay.
Tutte le uve sono vendemmiate a mano con una successiva e meticolosissima cernita degli acini, sia in vigna che in cantina, e i vini dei diversi climats (nome tipicamente usato dalla Bourgogne per designare una stanza per quanto piccola) sono affinati in botti di rovere francese.
La vendemmia è così prestigiosa che viene acquistata con 2 o addirittura 3 anni di anticipo da compratori provenienti da tutto il mondo.
