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Un "Clos des Mouches" da gustare con il pesce ocarne bianca.
Prodotto prodotto da Albert Bichot - Vedi altri prodotti
Non sono state le mosche ma le api e la presenza, nei tempi antichi, di alveari su questo clima del sud di Beaune, che sovrasta Pommard, a dargli questo nome.
Il "Clos des Mouches" è una delle perle della Borgogna, certamente al livello di un grand cru. Infatti, la sua posizione sulla collina gli conferisce molta precisione e purezza.
Le note di fiori bianchi, miele e cera fanno già presagire un vino di alta qualità. Il palato è filante, cesellato e di incomparabile lunghezza.
Formato : | 750ml |
Appellation : | Corton-Charlemagne Grand Cru |
Millesime : | 2017 |
Colore : | Bianco |
Classification : | Grand Cru |
Le radici di questa famiglia borgognona risalgono al Medioevo.
La Maison fu fondata solo nel 1831 da Bernard Bichot a Monthélie ma fu Albert Bichot, l'attuale nome della casa, a stabilirla definitivamente a Beaune nel 1912, nel cuore della Borgogna, non lontano dalle prestigiose mura degli Hospices de Beaune, dove ogni anno si tengono le rinomate Aste.
La casa attualmente possiede le tenute di Long-Depaquit en Chablis (65 ettari), Clos-Frantin a Nuits-Saint-Georges (7,3 ettari), come Château-Gris (3,5 ettari), Pavillon en Pommard e pochi altri ma non classificato Grand o Premier Cru che la nostra casa, fedele alla sua Carta, non ha mantenuto nella sua lista dei suoi vini di Borgogna.
Dopo una ragionata cultura della gestione dei vigneti condivisa con i propri fornitori viticoltori, dopo vendemmie meticolosamente eseguite, i vini vengono affinati in botti da 12 a 18 mesi. Queste botti sono di diversa origine (Tronçais, Allier...), di diverse età e tostature e vengono utilizzate in base alle loro specificità per invecchiare il vino in modo ottimale. Tutta un'arte che solo i discendenti di queste antiche famiglie borgognone conoscono e che tramandano come un prezioso patrimonio.
Albert Bichot non è solo un patrimonio personale del vino, ma anche un patrimonio di stretti rapporti con i viticoltori della Borgogna. È anche un patrimonio di saperi trasmesso per molti secoli. È una diversità che suscita ammirazione.