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5° Grand Cru Classé nel 1855
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Lo Château Clerc Milon è uno dei vini più sublimi della denominazione Pauillac. Le terre del Domaine erano incluse in quelle della signoria di Lafite fin dal XVIII secolo. All'indomani della Rivoluzione francese, Château Milon, in riferimento alla frazione di Pauillac in cui si trovava, fu venduta come proprietà nazionale e acquistata dalla famiglia Clerc che vi associò così il proprio nome.
Lo Château Clerc Milon otterrà il titolo di Quinto Grand Cru Classé durante la famosa classificazione del 1855 per l'Esposizione Universale di Parigi.
Nel 1970, entra sotto una nuova bandiera quando viene acquistato dal barone Philippe de Rothschild. Oggi sono i suoi tre nipoti a gestirla, rivelando anno dopo anno tutto il potenziale del suo eccezionale terroir grazie a strutture tecniche all'avanguardia e a un grande know-how.
Situata su terreni sabbiosi ghiaiosi e argillo-calcarei, la sua vigna occupa 41 ettari di vigneto, di cui il 53,5% è Cabernet Sauvignon, il 35% Merlot, l'8% Cabernet franc, il 2% Petit Verdot e l'1,5% Carmenère. I vini vengono affinati per 18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 50% nuove.
La proprietà produce un vino Second, Pastourelle de Clerc Milon.
I vini di Château Clerc Milon sono precisi, complessi e finemente strutturati, dove si esprime la brillantezza del frutto.
La vendemmia 2010 è un'annata molto bella a Bordeaux, secca, molto soleggiata e senza temperature roventi durante il periodo estivo. La fine di agosto e il mese di settembre sono stati caratterizzati dall'alternanza di giornate calde e notti fresche, favorevoli a una buona maturazione delle uve. Tutte queste condizioni hanno reso l'annata notevole.
Assemblaggio dell'annata 2010: 50% Cabernet Sauvignon, 36% Merlot, 11% Cabernet Franc, 2% Petit Verdot, 1% Carmenère.
Il colore è un rosso scuro molto pronunciato, con eleganti riflessi aranciati.
Il naso è intenso e complesso, fedele a un grande Pauillac evoluto con note di frutti neri come ribes e more, frutti di bosco e spezie pepate. Seguono note di scatola di sigari, chiodo di garofano e vanillina.
L'attacco in bocca è franco, il vino si evolve su molta densità, potenza ed equilibrio grazie a tannini finemente strutturati. Termina su un finale lungo e acido, con una bella freschezza e sapori tostati.
Abbinamento cibo-vino:
Lo Château Clerc Milon 2010 si abbina molto bene al manzo en croûte, al maialino alla plancha, al petto d'anatra con salsa di peperoni e a tutti i tipi di selvaggina, sia da penna (beccaccia, fagiano) che da pelo (lepre, coniglio selvatico).
Si accompagna perfettamente a formaggi pressati non cotti, cantal, gouda o saint-nectaire.
Potenziale di invecchiamento e degustazione:
Lo Château Clerc Milon 2010 può benissimo aspettare altri 5-10 anni per rivelare tutto il suo potenziale, dal 2027 al 2030. Tuttavia, può essere apprezzato oggi, aprendo e decantando la bottiglia almeno 4 o 5 ore prima della degustazione, a temperatura ambiente.
Per seguire la sua evoluzione nel tempo, non esitate a procedere a degustazioni successive per misurare l'evoluzione del vino e il suo picco qualitativo.
Le bottiglie saranno conservate in cantina al riparo dalla luce, coricate, a un grado igrometrico ottimale del 70%.