Il 2010 è un'annata dalle basi estremamente solide. Le condizioni climatiche sono state infatti straordinarie, con un germogliamento della vite molto omogeneo in aprile, un'estate calda e secca e un'alternanza di giornate di sole e notti fresche fino alla fine della vendemmia. Gli acini erano molto ricchi di aroma, colorati e con bucce spesse.
Uvaggio dell'annata 2010: 80% Merlot, 20% Cabernet Franc
Il colore è intensamente violaceo, segnato da sottili sfumature.
Al naso, offre un bouquet molto espressivo e particolarmente goloso di frutti rossi molto maturi e amarena, caramello, tartufo e pepe bianco, sublimati da una nota floreale di rosa appassita.
L'ingresso in bocca è setoso, lasciando spazio a un corpo carnoso e arioso portato da tannini fusi e cesellati. Si evolve su potenti aromi di frutti neri, spezie e tostatura, prima di sbocciare in un lungo finale vivace e persistente.
Abbinamento cibo-vino:
La Mondotte 2010 si abbina meravigliosamente a un tournedos di manzo con foie gras e salsa di funghi porcini, a un petto d'anatra con una padella di funghi porcini del Périgord, a un cinghiale arrosto marinato nel vino, a un vitello granata con salsa di spugnole o a un piccione arrosto con trombe della morte.
Per l'abbinamento con i formaggi, scegliere formaggi pressati e non cotti: cantal, mimolette vecchia, morbier, saint-nectaire e tomme de Savoie.
Sarà delizioso con diversi dessert al cioccolato, come la foresta nera, il tiramisù o la crostata extra di nocciole di Guillaume Mabilleau.
Potenziale di invecchiamento e degustazione:
La Mondotte 2010 è un grande vino da invecchiamento, che può attendere in cantina per altri dieci anni circa. Il suo apice sarà raggiunto tra il 2033 e il 2036.
Tuttavia, può essere gustato anche adesso se viene preparato correttamente. A tal fine, è bene aprire la bottiglia la sera prima nel locale di servizio a temperatura ambiente. Altrimenti, assicuratevi di aprire e decantare la bottiglia 6-7 ore prima della degustazione, in modo che il vino possa rivelare tutto il suo potenziale.
Le bottiglie vanno conservate in cantina in un luogo buio, in posizione coricata, con un grado igrometrico ottimale del 70%.
