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Splendida proprietà che domina la Garonna dalle alture della denominazione Saint-Julien, Château Ducru-Beaucaillou gode di una reputazione che non è più da dimostrare.
La storia di Château Beaucaillou risale al XIII secolo, ma solo nel 1795 iniziò a farsi conoscere, quando fu acquistato da Bertrand Ducru, che vi aggiunse il suo nome.
L'apice fu raggiunto quando fu incoronato Secondo Grand Cru Classé nel 1855, durante la famosa classificazione dei vini del Médoc. L'edificio in stile vittoriano dello Château come lo conosciamo oggi fu completato alla fine del XIX secolo, sotto l'egida dell'allora proprietario Nathaniel Johnston, un commerciante di Bordeaux. Dal 1941 appartiene alla famiglia Borie, di cui Bruno-Eugène Borie è oggi la terza generazione, che lo ha portato sempre più in alto nell'eccellenza.
Il vigneto di 75 ettari è piantato su un terroir eccezionale, i cui terreni sono composti da ghiaia vicino all'estuario della Gironda, che permette alle viti di essere protette dal gelo grazie alla regolazione termica. Questo terroir è ideale per il Cabernet Sauvignon, piantato per il 70% a maturazione ottimale, e per il Merlot, per il 30%. I vini vengono affinati per 18 mesi in botti di rovere, di cui il 60% nuove.
L'annata 2018 è una grande annata vinicola a Bordeaux, teatro di molti atti climatici che hanno dettato le danze. La primavera è stata piuttosto vincolante per le squadre tecniche del vigneto Ducru-Beaucaillou, ma l'estate si è rivelata splendidamente soleggiata. Le condizioni eccezionali che si sono protratte da agosto a ottobre hanno permesso di raccogliere uve di grande ricchezza aromatica, cariche di colore e tannini.
Assemblaggio dell'annata 2018: 85% Cabernet Sauvignon, 15% Merlot.
Il colore è porpora, quasi nero inchiostro, decorato con splendidi riflessi violacei.
Al naso rivela intense note di frutti rossi, amarena e creme de cassis, completate da una nota floreale di violetta, nocciola tostata e pepe.
Morbido fin dall'inizio, rivela una trama densa e voluminosa, sostenuta da tannini di rara eleganza. Con aromi nitidi di mora, oliva nera e spezie, si evolve con grande freschezza e raffinatezza, prima di sbocciare in un finale vibrante, lungo e persistente. Un grande successo per questa annata imperdibile di Saint-Julien.
Abbinamento cibo-vino:
Lo Château Ducru-Beaucaillou 2018 si abbina molto bene a una costata di manzo stagionata cotta su tralci di vite del Médoc, a un carré d'agnello confit, a un petto d'anatra con salsa al porcino o a un pavé de biche con crumble di funghi.
Per l'abbinamento con il formaggio, scegliete formaggi pressati non cotti: Edam, Gouda, Saint-Nectaire, Morbier, Tomme de Savoie o Salers.
Per il dessert, l'abbinamento sarà squisito con una foresta nera, un croccante ai tre cioccolati o una crostata al caffè.
Potenziale di invecchiamento e degustazione:
Lo Château Ducru-Beaucaillou 2018 è un Saint-Julien che promette di essere molto longevo, in grado di attendere altri 10-15 anni per affinarsi. Il suo apice sarà raggiunto tra il 2035 e il 2038.
Tuttavia, può essere apprezzato al suo vero valore già ora se viene preparato correttamente. A tal fine, bisogna avere cura di mettere la bottiglia la sera prima nel locale di servizio a temperatura ambiente e di aprirla. In caso contrario, aprirla e decantarla idealmente 6-7 ore prima della degustazione.
Le bottiglie vanno conservate in cantina, al riparo dalla luce, coricate, a un grado igrometrico ottimale del 70%.
