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Capolavori di vino e liquori alla vostra porta
Grand Cru Classé de Graves nel 1959
Spedizione gratuita a partire da 1000€ IVA esclusa (USA e Europa) e ordine preparato entro 24 ore.
Lo Domaine de Chevalier è un nome molto grande che viene inevitabilmente in mente quando si parla dei vini dello Pessac-Léognan. Le sue origini risalgono a diversi secoli fa e un tempo si chiamava "Chibaley", dal nome guascone, secondo i documenti ufficiali del 1783. Questi ultimi menzionano anche un vicino sentiero che conduce a Santiago de Compostela. La nozione di Domaine è stata deliberatamente mantenuta dai pochi proprietari che si sono succeduti, distinguendola quando la menzione "Château" ha cominciato gradualmente a comparire nel vigneto.
Grand Cru Classé in rosso e in bianco nella classificazione Graves del 1953, la proprietà appartiene dal 1983 alla famiglia Bernard, importanti commercianti di Bordeaux. Olivier Bernard e suo figlio Adrien la gestiscono, sempre alla ricerca della perfezione.
Il vigneto dello Domaine de Chevalier è piantato su 45 ettari di ghiaia con sottosuolo di argilla e ghiaia.
- I vitigni a bacca rossa (40 ha) sono 63% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 5% Petit Verdot e 2% Cabernet Franc. Il Grand Vin viene affinato per 18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 35% nuove. Esprit de Chevalier è il Second vino rosso.
- Il vitigno bianco (5 ha) è costituito per il 70% da Sauvignon Blanc e per il 30% da Semillon. Il grande vino bianco viene affinato per 18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 35% nuove. L'Esprit de Chevalier è il Second vino bianco.
Il Domaine de Chevalier fa parte dell'élite dei Pessac-Léognan. Il grande vino rosso offre struttura, complessità ed eleganza aromatica, mentre il grande vino bianco è tra i migliori Sec bianchi del mondo, per la sua morbidezza, raffinatezza e purezza.
La vendemmia 2018 è un'ottima annata per il vigneto di Bordeaux, nonostante i contrasti climatici che ha vissuto. Dopo una primavera piuttosto fresca, l'estate è stata caratterizzata da un forte caldo e da molto sole, molto benefico per le viti. L'eccezionale fine stagione a settembre ha visto alternarsi giornate di sole e notti fresche che hanno permesso alle parcelle di Sauvignon Blanc e Semillon di offrire una bella freschezza aromatica agli acini.
Assemblaggio dell'annata 2018: 75% Sauvignon Blanc, 25% Semillon.
La veste è di un brillante colore giallo limone, tinto di sublimi riflessi verdi.
Al naso mescola freschezza aromatica e golosità, con note di frutta a polpa bianca, pesca e litchi, fiore d'acacia e fiori di tiglio, impreziosite da un tocco di brioche.
L'attacco è vivace ed elegante, offrendo un vino concentrato, fine e untuoso, sostenuto da una bella acidità. Le note fruttate, burrose e minerali di pietra focaia, armoniosamente equilibrate, scivolano verso un finale carezzevole e di grande freschezza. Un grande vino bianco della regione delle Graves.
Abbinamento cibo-vino:
Il Domaine de Chevalier bianco 2018 si abbina perfettamente ad antipasti come la tartara di salmone, la ceviche di orata con leche tigre o la vellutata di asparagi bianchi con uovo a 64°C e olio all'aglio. Per i secondi piatti, invece, si può abbinare alle animelle in salsa di panna, alla trota in beurre blanc o a una parmentier di capesante.
Per l'abbinamento con i formaggi, scegliere Brebis Basco, Ossau-Iraty, Selles-sur-Cher o Pouligny-Saint-Pierre.
Per il dessert, concludete con un'insalata di arance alla cannella, un budino di riso allo zafferano o un sorbetto agli agrumi.
Potenziale di conservazione e degustazione:
Il Domaine de Chevalier bianco 2018 è un grande vino bianco con un enorme potenziale di invecchiamento. Può facilmente attendere tra i 10 e i 15 anni in cantina per affinare il suo splendore. Il suo apice sarà tra il 2028 e il 2032.
Tuttavia, può essere bevuto anche adesso, avendo cura di togliere la bottiglia dalla cantina con qualche minuto di anticipo, in modo che possa acclimatarsi ed essere bevuto, idealmente, a 10°C. È possibile anche una decantazione di mezz'ora.
Le bottiglie saranno conservate in cantina al riparo dalla luce, coricate, a un grado igrometrico ottimale del 70%.