

Château La Tour Carnet 2018
4° Grand Cru Classé nel 1855
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Château La Tour Carnet
Lo Château La Tour Carnet è un magnifico edificio medievale risalente al XII secolo e circondato da un fossato nel cuore della denominazione Haut-Médoc. Fu ereditato dallo scudiero Carnet da Lord Jean de Foy. Il vigneto vi fu impiantato nel 1407.
Lo Château La Tour Carnet fu nominato Quarto Grand Cru Classé nella famosa classificazione dei vini del Médoc del 1855, ufficializzata in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi.
Oggi è di proprietà dell'uomo d'affari Bernard Magrez, che non smette mai di innovare e investire, sia in vigna che in cantina, rendendo questo Grand Cru un vero modello.
Il vigneto è basato su terreni di ghiaia Günzian su base argillo-calcarea, su una superficie di 178 ettari piantati con 59% Merlot, 37% Cabernet Sauvignon, 3% Petit Verdot e 1% Cabernet Franc. Il Grand Vin viene affinato per 12 mesi in botti di rovere, di cui il 33% nuove. Il vino Secondella proprietà si chiama Pensées de la Tour Carnet.
Dal 2020, nella proprietà viene prodotto un vino bianco Sec, Château La Tour Carnet bianco, proveniente da 1. 25 ettari di vigne piantate con uve di varietà "a bacca nera".25 ettari di vigneti coltivati a Sauvignon Blanc e Semillon.
Lo Château La Tour Carnet incarna l'eccellenza dei Grands Crus Classés del Médoc, offrendo vini complessi, fini e seducenti.
Descrizione Château La Tour Carnet 2018
Chiamato come il signorotto che aiutò infallibilmente il suo signore a resistere ai reali di Francia alla fine della guerra dei cent'anni, Château La Tour Carnet ebbe un ruolo importante nella rivoluzione dei vigneti del Médoc e la qualità del suo vino fu premiata con l'inclusione nella classificazione dei Grands Crus Classés del 1855.
È con la passione e l'esigenza che lo conosciamo che Bernard Magrez si è impegnato ad elevare ancora di più il suo Grand Cru Classé Haut-Médoc...
L'utilizzo delle tecniche più moderne, come il drone acquisito da Bernard Magrez per analizzare le parcelle, ha permesso di ottimizzare le virtù di questi terreni assegnando loro i vitigni più adatti: la Butte è un terroir favorevole ai Merlot, mentre le colline sono più adatte ai Cabernet.