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Château Cos Labory 2016

Bordeaux - Saint-Estèphe - 5ème Grand Cru Classé - Château Cos Labory

5° Grand Cru Classé nel 1855

33,70 $

Format et conditionnement

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Consegna gratuita da 300€ in Europa e da 1000 €/$ in USA

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Pagamento sicuro al 100%
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Conservato in cantina climatizzata
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Caratteristiche
Varietà d'uva
Cabernet Sauvignon 53%
Merlot 44%
Petit Verdot 3%
Château Cos Labory

Château Cos Labory

Situato alle porte della denominazione Saint-Estèphe, lo Château Cos Labory prende il nome dalla località "caux" che significa collina di ciottoli, unito a quello del suo proprietario del 1820-1840, François Labory. Passato per le mani di vari proprietari, è stato infine acquistato dalla famiglia Audoy nel 1971.

Lo Château Cos Labory sarà nominato Quinto Grand Cru Classé nella famosa classificazione del 1855 per l'Esposizione Universale di Parigi.

Nel marzo 2023, lo Château Cos Labory passerà nelle mani di Michel Reybier, proprietario del famoso vicino Cos d'Estournel. La tenuta rimarrà comunque indipendente e continuerà a produrre un vino con una propria identità.

Lo Château Cos Labory si basa su 18 ettari di vigneto, di cui il 58% è Cabernet Sauvignon, il 36% Merlot e il 6% Petit Verdot. I vini vengono affinati per 14 mesi in botti di rovere francese, di cui il 50% nuove.

La tenuta produce un Secondo vino, Charmes de Cos Labory.

Lo Château Cos Labory produce vini pieni di finezza ed eleganza, che tuttavia non trascurano una fine struttura tannica e una struttura ben costruita.

Note di critica professionale Château Cos Labory 2016.

Wine Advocate - Robert Parker
91/100
Wine Enthusiast
92/100
Jancis Robinson
16.5/20
Jean-Marc Quarin
92/100
Vert de Vin
94/100
Falstaff
92/100
Wine Cellar Insider - J. Leve
90/100
Wine Independent - L. Perrotti
91/100

Descrizione Château Cos Labory 2016

Nato sotto i migliori auspici di una grande annata, molto soleggiata, con piogge alternate tra la véraison e la vendemmia.

La fioritura si è rivelata molto fine, trasparente, con una qualità di carne eccezionale.

Il colore è granato con alcuni riflessi viola.

Al primo assaggio, il bouquet esprime aromi di piccoli frutti neri come mora e ribes nero seguiti da sottili tocchi di miele di acacia e legno di cedro.

L'equilibrio in bocca è molto teso con una piacevole acidità e tannini molto fini, con un finale elegante e complesso e una persistenza molto buona che è adatta ad un invecchiamento prolungato.

Perfetto per un lungo invecchiamento in cantina, lontano da luce e rumore, con un grado ottimale del 70% per raggiungere il suo apice negli anni 2024/2026 con una continuità di circa dieci anni.

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