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Capolavori di vino e liquori alla vostra porta
Château Léoville Barton 2016
2° Grand Cru Classé nel 1855
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Château Léoville Barton
Lo Château Léoville Barton è una delle referenze imperdibili della denominazione Saint-Julien. Fu nel 1725 che Thomas Barton, irlandese di nascita, si stabilì a Bordeaux e fondò la sua società di commercio di vini.
Nel 1826, poi, Hugh Barton, già proprietario dello Château Langoa Barton a Saint-Julien, acquistò parte del Domaine di Léoville, che ribattezzò Léoville Barton. Nella famosa classificazione del 1855, Château Léoville Barton ricevette il titolo di Second Grand Cru Classé. Oggi, la famiglia Barton è ancora al timone del Domaine, rendendolo la più antica famiglia ancora proprietaria di un Cru Classé di Bordeaux.
Il vigneto di 50 ettari è piantato su terreni ghiaiosi-argillosi di fronte all'estuario della Gironda, con il 73% di Cabernet Sauvignon, il 23% di Merlot e il 4% di Cabernet Franc. I vini vengono affinati per 18 mesi in botti nuove al 60%.
Il Domaine produce un Secondo vino, la Réserve de Léoville Barton.
Lo Château Léoville Barton si rivela un vino di grande finezza, complesso e seducente. Un nettare che merita di migliorare per qualche anno per rivelare un volto ancora più grandioso.
Note di critica professionale Château Léoville Barton 2016.
Descrizione Château Léoville Barton 2016
Questo 2° Grand Cru Classé Saint-Julien è nato in ottime condizioni climatiche favorendo aromi e sapori: piccoli frutti rossi come la ciliegia basca, il mirtillo, il ribes nero di Borgogna con un pizzico di liquirizia, la prugna di Ente in confettura, il tabacco Virginia con un elegante finale di vaniglia, sottobosco e legno.
Il palato è setoso, pieno di bacche rosse e i tannini sono stretti con un magnifico potenziale di invecchiamento.
La bottiglia verrà adagiata in un luogo buio e tranquillo per diversi decenni con un grado igrometrico ottimale del 70%, avendo cura di effettuare degustazioni successive per ottimizzare il suo asintoto qualitativo e una data di pienezza.
Da travasare il giorno prima per dargli il tempo di esprimersi pienamente.